Massimo Onofri

Critico letterario, Saggista, Scrittore

Massimo Onofri è uno scrittore, critico letterario e saggista. È direttore del dipartimento di Lettere dell’Università di Sassari dove insegna letteratura italiana contemporanea.

Ha pubblicato prefazioni, saggi e articoli dedicati, tra gli altri, a Pirandello, Borgese, Brancati, Sciascia, Fiore, Bufalino, Consolo, Bertolucci, Giudici, Mario Soldati, Lalla Romano e Celati. Già redattore di “Nuovi Argomenti”, esperto di letteratura siciliana, è stato autore di numerose opere di saggistica. Collabora con L’indice dei libri del mese, coi quotidiani Avvenire e La Stampa, con i quotidiani regionali del Gruppo Editoriale L’Espresso. Ha tenuto per anni una rubrica di recensioni di narrativa italiana sul settimanale Diario.

È membro, dalla sua fondazione, del comitato editoriale della casa editrice Gaffi; è consulente editoriale anche per molte altre case editrici. Nel 2008 gli viene assegnato il Premio Brancati per la sezione saggistica con il libro “La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del fondamentalismo”.

Vince il Premio Fondazione De Sanctis nella sezione speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il suo libro “L’epopea infranta – Retorica e antiretorica per Garibaldi” (Medusa Editore), consegnatogli il 6 ottobre del 2011. Nel 2019 vince il Premio Nino Martoglio con il suo libro “Isolitudini. Atlante letterario delle isole e dei mari”. Dal 2016 è componente del Comitato scientifico della Fondazione Bufalino. È stato direttore del Premio Cardarelli.

Riconosciuto come uno dei massimi critici italiani, è anche scrittore di successo con opere come “Passaggio in Sardegna” e “Passaggio in Sicilia”, editi da Giunti, e “Benedetti Toscani. Pensieri in fumo” e “Isolitudini. Atlante letterario delle isole e dei mari”, pubblicati entrambi per La Nave di Teseo.